Fondo Charles Sanders Peirce |
Il fondo, acquisito dal Dipartimento di Filosofia negli anni Ottanta, è costituito da una copia integrale su microfilm dei manoscritti originali del filosofo americano Charles S. Peirce. L’Università degli Studi di Milano è al momento l’unica sede in Italia ed una delle poche in Europa a possedere questa rilevante risorsa, per gran parte inedita. Su impulso del Prof. Carlo Sini e della Prof.ssa Fabbrichesi, due studiosi afferenti al Dipartimento di Filosofia tra i primi ad aver introdotto e diffuso il pensiero di Peirce in Italia, si è poi costituito il Centro Studi Peirce. Tale Centro, che attualmente ha sede presso la Biblioteca, ha lo scopo di promuovere la conoscenza e lo studio di questo pensatore attraverso l’organizzazione di attività didattiche e di ricerca, nonché di sostenere iniziative culturali in collaborazione con gli altri centri studi su Peirce nel mondo. Digitalizzazione fondo Peirce Il progetto è nato alla fine del 2007 con l’intento di valorizzare al meglio il corpus dei manoscritti peirceani e di facilitarne l’uso ai ricercatori. La conversione ha previsto il riversamento in formato digitale su DVD dei contenuti analogici del fondo, la cui copia posseduta dalla Biblioteca si trova su microfilm, di tipo Open Spool a 35mm non perforato, per un totale di oltre 50.000 fotogrammi. Per la nomina dei file si è scelto di adottare il catalogo Robin (Annotated catalogue of the papers of Charles S. Peirce / by Richard S. Robin. - : University of Massachussets press, 1967. - XXVIII, 268 p. ; 26 cm.), accessibile via web alla URL http://www.iupui.edu/~peirce/robin/rcatalog.htm Il progetto, appena completato nella sua realizzazione, è stato favorevolmente accolto anche dal Peirce Edition Project di Indianapolis (Indiana University). Il finanziamento è derivato da un’operazione congiunta di Biblioteca di Filosofia, Cattedra di Filosofia teoretica, Dipartimento di Filosofia; i destinatari sono per l’appunto laureandi e studiosi di Peirce, interni ed esterni alla nostra Università. Scheda a cura della dott.ssa Laura Frigerio |